La chiesa, edificata su parte delle strutture del teatro romano di Spoleto, era una delle antiche chiese parrocchiali della città ed esisteva già nell’Alto Medioevo.
Nel XIV secolo divenne sede di un importante comunità monastica di benedettine, le quali trasformarono in monastero le adiacenti case dell’antica famiglia spoletina dei Corvi, ereditate da una loro consorella.
Della chiesa è oggi conservato solo il portico d’ingresso composto da colonne ornate di capitelli datati all’XI secolo, mentre la decorazione pittorica dell’interno è totalmente scomparsa a causa della destinazione dell’edificio ad uso profano avvenuta nel 1870 circa.
Oggi è annessa al complesso del Museo Archeologico Nazionale e Teatro Romano di Spoleto.
L’Umbria, Manuali per il Territorio, Spoleto, Roma 1978